lunedì 22 gennaio 2007

Il piccolo commercio può fare centro

Il 26 gennaio 2007 alle 9.30 si terrà a Firenze una presentazione della ricerca sui Centri Commerciali Naturali in Toscana.

Il programma degli interventi:
  • 9.30: Introduzione - Giorgio Burdese (Dirigente Settore Cooperazione e Progetti per il Commercio)
  • 9.45: Stefano Pucci (Direttore di Confcommercio Toscana)
  • 10.00: Massimo Biagioni (Segretario di Confesercenti Toscana)
  • 10.15: Nicola Bellini (Professore Straordinario di Economia e Gestione delle Imprese - Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa)
  • 10.30: Luca Ferrucci (Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese - Università degli Studi di Perugia)
  • 10.45: Daniele Calamandrei (Consulente di strategia per sistemi di PMI - De Plano Consulting Srl)
  • 11.00: Pausa caffè
  • 11.30: Presentazione di due esperienze di Centri Commerciali Naturali
  • 12.00: Michela Ciangherotti (ANCI Toscana)
  • 12.15: Question time
  • 12.30: Conclusione dei lavori - Anna Rita Bramerini (Assessore al Commercio e Turismo della Regione Toscana)

Strategie per i Centri Commerciali Naturali: esperienze e proposte

Giovedì 25 gennaio 2007 alle 14.30 si terrà un convegno sul tema CCN organizzato dalla Provincia di Modena e da Modena Formazione.

Il programma degli interventi vede alternarsi interventi istituzionali a momenti di illustrazione di alcune esperienze già realizzate:
  • 14.45: Palma Costi (Assessore Interventi Economici della Provincia di Modena)
  • 15.30: L'imprenditore del Commercio di fronte alle nuove sfide (Susanna Benatti, Marilena e Lisa Zaniboni, Maria Grazia Popoli, Giorgio Vecchi)
  • 16.30: Strumenti ed esperienze per la competitività (Associazione Il Molo - Savigliano; CAT modenesi; Associazione Pisa Viva)
  • 17.15: Il monitoraggio degli interventi (Comune di Modena - Progetto Urbe Viva)
  • 17.30: Strategie di intervento pubblico (Paola Castellini - Regione Emilia Romagna; Raffaele Mannelli - Regione Toscana)
  • 18.00: Interventi dei rappresentanti dei Comuni, delle Associazioni Imprenditoriali, dei consumatori e dei Professionisti del Settore
  • 18.30: Conclusioni

lunedì 18 dicembre 2006

Modenamoremio!


Nata nel 2002, Modenamoremio è un consorzio che, come si legge dal sito web, "riunisce i migliori esercizi commerciali del Centro Storico di Modena, nel contesto di un progetto di valorizzazione dell’area promosso dal Comune di Modena e dall’Assessorato."

I negozi associati sono circa 200.

"Le attività del centro storico", a Mirandola


Anche a Mirandola, comune di 22.000 abitanti n provincia di Modena, il Comune ha stimolato e organizzato, in collaborazione con le associazioni di categoria, la nascita di un consorzio partecipato dai commercianti per la promozione delle attività del centro cittadino.
Il consorzio in questione si chiama "Le attività del centro storico", raggruppa circa 50 esercizi della città e si è dotato di un portale internet sul quale sono dosponibili numerose informazioni sulle attività in programma.

Castelvetro Shopping!

Continuando la visita del portale www.commerciomodena.it, scopriamo che anche a Castelvetro di Modena (comune di 10.000 abitanti nella provincia omonima) è attiva fin dal 2002 un'associazione, "Castelvetro Shopping", che riunisce circa 40 negozi della città e che si occupa della promozione dei propri associati attraverso varie iniziative di animazione.

In questo caso, forse anche a causa delle ridotte dimensioni della città, non si può parlare di un vero e proprio centro commerciale naturale fisicamente inteso perchè, come risulta dal sito, sono iscritti all'Associazione anche commercianti di altre zone o frazioni del comune e nella descrizione delle finalità non si fa cenno al centro in senso stretto: "L'associazione ha come scopo esclusivo la valorizzazione del sistema economico locale, con particolare rgiguardo al commercio tradizionale di vicinato e ai pubblici esercizi, nell'ambito dell'identità storico-cultural, ambientale e sociale di Castelvetro, mediante iniziative di promozione del territorio urbano".

Centro Vivo, a Castelfranco Emilia


Castelfranco Emilia è un comune di 25.000 abitanti nella provincia di Modena e fin dal 2003 i commercianti del suo centro storico hanno costituito l'Associazione Centro Vivo. Come si legge dal portale www.commerciomodena.it, la "missione" di Centro Vivo è quella di "valorizzare il centro storico, inteso come centro commerciale naturale. Attraverso attività di animazione e di promozione dei punti vendita, si vuole riservare ai consumatori quella particolare attenzione che solo il commercio tradizionale può offrire."
L'Associazione, nata su iniziativa delle associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato e del Comune di Castelfranco, conta oggi 120 negozi associati. Anche in questo caso, la mancanza di un sito web e di altri riferimenti impedisce una descrizione più dettagliata.

Carpi Centro, un'associazione per il centro città


Nata da una costola della Confcommercio locale, l'Associazione Carpi Centro è un'associazione di commercianti del centro città di Carpi (comune di 65.000 abitanti in provincia di Modena) che ha come obiettivi l'organizzazione di iniziative culturali e ricreative per valorizzare il centro cittadino. Come si legge dalle pagine del portale www.commerciomodena.it, l'Associazione tiene inoltre rapporti con l'Amministrazione comunale sui temi del trasporto, dei parcheggi della viabilità e dell'arredo inerenti il centro.
Secondo quanto riportato sul sito, i negozi associati sono 130.

Pur non avendo dato luogo ad un CCN di tipo formale quindi, l'Associazione Carpi Centro svolge funzioni molto simili, anche se le informazioni al momento reperbili in rete non permettono una valutazione più approfondita.

Le vetrine di Camposanto

Dal sito www.commerciomodena.it veniamo a sapere della presenza a Camposanto (comune di 3.000 abitanti in provincia di Modena) dell'associazione "Le botteghe di Camposanto" che, a detta dello stesso portale "si occupa soprattutto dell'organizzazione, in collaborazione con l'amministrazione comunale, della Fiera di Camposanto che si svolge nel mese di Luglio". Sempre sul sito inoltre, compare un logo recante il nome "Le vetrine di Camposanto" che probabilmente caratterizza l'immagine dei 30 negozi associati. Le informazioni a riguardo però sono purtroppo limitate e al momento non ci è dato di capire bene la reale situazione. Speriamo nei prossimi aggiornamenti.

venerdì 15 dicembre 2006

Il portale dei 47 CCN della provincia di Modena


La provincia di Modena ha allestito ormai da alcuni anni un portale di informazione sulle attività commerciali dei centri storici dei suoi 47 comuni. Il sito, realizzato in collaborazione con le Associazioni Provinciali di Categoria del Commercio e dell'Artigianato, svolge la funzione di vetrina informativa integrata per tutte le iniziative in programma nei centri storici della provincia.

"Shopping Center Le Palme": un ipermercato? no, un CCN!


La ricerca su San Benedetto Oggi ci informa, con un articolo dello scorso anno, anche del progetto "Shopping Center Le Palme", il CCN da realizzare entro 18 mesi (la notizia è di marzo 2005) nel centro di San Benedetto del Tronto (comune di 47.000 abitanti in provincia di Ascoli Piceno):

Il Progetto, parte di un disegno regionale per il quale sono stati stanziati 500 mila euro nel 2004 ed ulteriori 2 milioni e 100 mila euro nel 2005, ha l’ambizioso obiettivo di creare una rete commerciale solida ed organizzata tra i commercianti delle città, coinvolgendo 28 comuni marchigiani.A San Benedetto la combinazione di iniziative promozionali ed eventi (ne è previsto uno al mese a partire da quello sui fiori di maggio 2005) dovrebbe portare in tempi brevi alla riqualificazione di Viale Secondo Moretti, coinvolgendo le associazioni di commercianti di Via Montebello nord e sud e quella di Via XX Settembre, per un totale di 140 esercizi commerciali. Iniziative come “L’antico e le Palme? diventerebbero una sana e festosa abitudine per il centro cittadino e darebbero slancio e nuovo vigore al turismo. Innovativa ed intelligente anche la prospettata creazione di una Fidelity Card, una carta sulla quale i consumatori possono accumulare crediti facendo acquisti in 73 negozi convenzionati.

I termini concreti per la realizzazione del Progetto sono fissati nell’arco di 18 mesi dall’erogazione del finanziamento (prevista alla fine di marzo). La Regione garantisce la copertura del 40% delle spese per i Progetti, fino ad un massimo di 100 mila euro. L’amministrazione comunale ha previsto 60.000 euro di spesa per l’animazione, 43.170 per la promozione pubblicitaria e 45.374 per la Fidelity Card.